Dopo il recente attacco hacker tramite il ransomware Wannacry, in queste ore si sta verificando un nuovo attacco, tramite il virus Petrwrap, una versione modificata del ransomware Petya che aveva colpito l’anno scorso, si sta diffondendo in Ucraina, Russia, Regno Unito, India, Usa e molti Paesi europei.
Il virus coinvolto è Petrwrap, una versione modificata di ‘Petya‘ e non ‘WannaCry‘. Questo tipo di virus è un ransomware, ovvero quella tipologia di virus che cifrano i dati con finalità di estorsione, perchè per rientrare in possesso dei propri dati viene chiesto un riscatto agli utenti. La sua particolarità è quella di bloccare non solo singoli file ma l’intero hard disk del computer, cioè la memoria che archivia file, programmi e sistemi operativi. La BBC scrive che anche l’agenzia pubblicitaria britannica WPP risulta tra le società colpite così come la francese Saint Gobain. E l’Associated Press cita tra queste anche il colosso dei trasporti marittimi Moller-Maersk. “Un attacco hacker senza precedenti ha colpito l’Ucraina ma i nostri specialisti informatici fanno il loro lavoro e proteggono le infrastrutture cruciali”. Petrwrap ha colpito anche il sito della Rosneft, colosso petrolifero russo che adesso è irraggiungibile e nella metropolitana di Kiev non si possono effettuare pagamenti elettronici, ma il sistema dei trasporti funziona. In Ucraina, precisamente nell’aeroporto di Borispil, si registrano ritardi ai voli. In Russia, oltre a Bashneft e Rosneft, anche Mars e Nivea sono coinvolte. Anche la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita dall’attacco hacker, come riporta il sito ucraino Kromadske. Secondo l’Agenzia nazionale per la gestione della zona contaminata, i sistemi interni tecnici della centrale “funzionano regolarmente” e invece sono “parzialmente fuori uso” quelli che monitorano “i livelli di radiazione”. Il sito della centrale elettrica è inoltre inaccessibile.
Tutto lo staff Cosmos Network consiglia di verificare di aver aggiornato il proprio sistema operativo Windows con le varie patch di sicurezza e gli update rilasciati da Microsoft, oltre ad effettuare costantemente un backup di sicurezza su hard disk esterno, e rimuovendolo fisicamente dal computer una volta finita la procedura.