Che smacco per uno sviluppatore di antivirus vedere il proprio sito vittima di un attacco di DNS redirection; questo è quello che è successo ad AVG e Avira ieri pomeriggio, seguito poi anche dal sito web di WhatsApp.
A rivendicare l’attacco un team di attivisti palestinesi chiamato KDMS, che ha modificato le pagine principali dei vari siti coinvolti. Chi cercava di entrare nelle pagine web di AVG, Avira e WhatsApp veniva accolto da un’interpretazione dell’inno palestinese tramite video di YouTube, assieme a questo messaggio:
“Vi vogliamo dire che c’è una terra chiamata Palestina sulla Terra, questa terra è stata rubata dai sionisti. Lo sapete, vero?”, si leggeva all’interno del messaggio in un inglese non del tutto corretto. “Il popolo palestinese ha il diritto di vivere in pace, merita di liberare la sua terra e liberare tutti i prigionieri dalle carceri israeliane. Vogliamo la pace. Lunga vita alla Palestina.”
Gli esperti di sicurezza non hanno impiegato molto tempo per scoprire che i tre siti web venivano ospitati dal servizio di hosting Network Solutions, la cui violazione ha portato al controllo diretto dei domini detenuti dalla società. Il team KDMS, che rivendica inoltre un’affiliazione diretta con Anonymous Palestina, aveva sferrato un attacco simile nel corso del fine settimana al sito leaseweb.com.
I colossi della sicurezza informatica ci tengono a far sapere di non essere stati battuti sul loro stesso campo e di non avere responsabilità dirette su quanto avvenuto, perchè ad essere violato è stato il provider DNS Network Solutions!